LA DC: BASTA CON FUNARI - La Stampa Domenica 20 ottobre 1991

Nel mirino la puntata di lunedi´in cui si parla della vicenda di Mannino, il presentatore non avrebbe impedito le insinuazione sul ministro democratico.


... I problemi nascono dalla trasmissione-taffetta dei Raitre e Canale 5 del 26 settembre. Mentre la polemica non accenna a dimunire, ancora lunedi´scorso il giornale della DC attacca Santoro che risponde per le rime, nel suo "Mezzogiorno italiano" in onda tutti i giorni su Italia Uno Funari allestisce un sondaggio sulla "Samarcanda"sulla discordia e invita un gruppo di giornalisti a discuterne in trasmissione. Risultato: il sondaggio si traduce in una approvazione popolare dell´operato di Santoro, mentre il dibattito si conclude fra il redattore di "King" Claudio Castellani e il direttore del "Giorno" Francesco Damato. Quest ultimo dopo aver difeso il ministro Mannino dalle insinuazioni di "Samarcanda"ed essersi preso del "picciotto" da Castellani, non avendo ottenuto le scuse del collega e non avendo ottenuto l´appoggio di Funari, si alza e se ne va ....
Sipario? "Manco pe´gnente" direbbe l´archormen di Italia uno.La DC non digerisce il sondaggio ne       l´atteggiamento dell´arbitro-Funari durante il match Damato-Castellani e si lamenta con Berlusconi.  Una serie di contatti telefonici e poi un "faccia a faccia" a piazza del Gesu´non smentito dagli interessati. Berlusconi incassa le critiche, forse promette un maggior controllo, ma certo non la soppressione di un programma che in un mese ha raddoppiato l´ audience: da 700.000 spettatore a un milione e mezzo, con punte di due .....




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