UN NATALE




Salone ... pomeriggio della vigilia di Natale mio padre seduto sul divano fuma un "cotton fiok" (sigaretta lunga da signorina come la chiamama lui) con aria beata e distaccata, guarda fuori dalla finestra: cornice di mare lontano fa una battuta delle sue complimentandosi con se stesso per la scelta fatta quando acquistò la casa. Ha l´aria soddisfatta e malandrina.

Rossana (la moglie)  entra nel tinello: 

Moglie

"tesoro e`ora della pillola"


prende dalla scatoletta sulla madia le pillole, gliele pone delicatamente sulla bocca, lo bacia e gli porge un bicchiere d´acqua.


Moglie


"amore quanto sono felice di passare questo primo Natale con le nostre figlie, la mia e la tua, tutti insieme! E´il primo Natale dopo tanti anni.. Amore quanto ti amo, senza te non potrei essere cosi´felice."


Dalla cucina arrivano suoni di pentole e forchette, Rosetta domestica cicciottella e sempre sorridente sta gia´dandosi da fare a preparare la cena della Vigilia  (farfuglia qualcosa).


Mio padre urlando con gli occhi sgranati da pazzo:


"Rosettaaaa! Ma cosa fai! Vieni qui`"


Rosetta

"ma signore .... sto preparando la ..."


Moglie

"tesoro su lasciala stare ha molto da fare, questa sera vengono anche i miei genitori!"


Mio padre

"ora perche´ci sono i tuoi genitori non puo venire un secondo qui`?!"



Rosetta un po seccata ma allo stesso tempo molto divertiva raggiunge il tinello



Rosetta

"cosa c´e´signo...."


Mio padre


"Rosettina mia, sai una cosa ?! Mi piacerebbe tanto che tu mi facessi ? Vorrei un piccolo massaggino sul polpaccino, come lo sai fare tu!"



Rosetta con il sorrisetto maliziosetto si avvicina guardando con complicità Rossana


Moglie

"Va bene amore, ma visto che dovro´aiutare Rosetta per la cena, dopo il massaggio potresti andare a prendere il tacchino in paese ?!


Mio padre

"Certooooo!"



Figlia 

"Ti accompagno io, cosi`ci facciamo due passi in paese"


rivolgendo lo sguardo prima a me e poi a Rosetta

(Mio padre)


"molto volentieri! Ma ora il massaggino al polpaccino!"





Dopo essermi filmata tutta la scena, senza aver mai staccato gli occhi da cio´che stava accandendo, guardo mio padre con aria saggezza e ironia.


Figlia

"Tu sei completamente pazzo!"



Padre

"Perche´tu pensi di essere normale?!"


Figlia

"No, probabilemente no, ma questo non mi impedisce di capire che sei veramente tu !"



Padre 

"e cosa sarei io ?! Puoi essere piu´precisa?"



Figlia

Tu sei "Lo straniero"



Padre

"Io lo straniero???"




Figlia

"Si! Per  "Lo straniero" intendo dire un persona incapace di provare sentimenti"



Padre


"Si! E´vero! Ricordati figlia quando siamo innamoriti di noi stessi anche gli altri lo soranno di noi  "



(Carlotta Funari)

Profilo Facebook PUBBLICO (2009) dedicato a Gianfranco Funari
alla Gente comune e agli Artisti
https://www.facebook.com/pages/Gianfranco-Funari/68797824389?fref=ts

Senzaetichetta blog
http://carlottafunari.blogspot.it/

Pagina Google
https://plus.google.com/u/0/111970203555414102184/post

Twitter
https://twitter.com/FunariCarlotta?lang=it





















Commenti

Post popolari in questo blog

A Carlotta Funari.

CARLOTTA FUNARI INTERVISTE TI VA DI BALLARE?LATINO E TARGA IN MEMORIA DI GIANFRANCO FUNARI Aprile 2015