AGENZIA "ROMA" LOANO (SV) Una Bozza rimasta nel dimenticatoio
25 settembre 2014
Se avete visto le tre puntate di Pomeriggio 5, di settembre, dove e´stata intervista la terza moglie di mio padre e una sua amica, signora Vacca, dell´Agenzia immobiliare "Roma" di Loano (SV), parte di questa mia lettera gia´la conoscete , perche` fu letta altre volte nelle trasmissioni della signora Barbara d´Urso senza nessuna mia autorizzazione.
In queste puntate, tengo a precisare come gia` fatto, che, cio´che e´stato detto, non corrisponde a realta´ per le molte omessioni ed inesattezze sia per quanto riguarda il mio comunicato stampa on-line al Sindaco di Boissano, sia per cio´che e´andata a raccontare la signora Vacca.
Ho gia´pubblicato su questo blog un' altra lettera con relativa foto della figlia della signora Vacca, che raccoglieva le chiavi nella spazzatura (blog art. del 15/9/2014).
Non entrai urlando come dichiara la signora Vacca nelle due interviste rilasciate alla signora Barbara d´Urso,ma cortesemente a chiedere se era in possesso della chiavi di casa di mio padre , questo perche´ l´agente, ufficialmente incaricato alla vendita dell´appartamento, con il quale parlavo spesso al telefono, mi fece intendere piu´volte che la signora Vacca avvesse una copia delle chiavi, cosa che non avrebbe dovuto in quanto io non le avevo rilasciato MAI nessun tipo di mandato: essendo anch´io proprietaria della casa e non avendo mai apprezzato la sua partecipazione alla vendita, la cosa, ammetto non mi piaceva.
Fin da quando e´venuto a mancare mio padre l´unica agenzia che io non ho mai voluto che si occupasse di questa vendita era proprio l agenzia "Roma" di Loano, cosa di cui sono state sempre al corrente sia la signora Zapparoli che la signora Vacca, ed anche gli avvocati che hanno seguito la successione.
Mi chiedo, per quale ragione questa agenzia si interessava alla vendita, a mia insaputa?
Ora, dopo quello che e´accaduto, credo sia chiaro un po a tutti il motivo perche´non l ho mai voluta "tra le palle" , considerando solo il trattamento che mi e´stato riservato!
In quel momento non solo venni a sapere dalla figlia della signora Vacca che erano ancora in possesso delle chiavi , ma addirittura, con il consenso della signora Zapparoli, facevano visitare la casa a clienti senza che io sapessi nulla e anche all´insaputa dell´agenzia che aveva invece l´incarico.
Mi dispiace molto per la signora Vacca che si ostina a dire che mio padre e´stato un suo amico, purtroppo oggi non cé piu` e dubito fortemente che oggi lo sarebbe ancora. Credo che sia arrivato il momento che entrambe le signore Vacca/Zapparoli capiscano una volta per tutte che esisto e che non possono continuare a IGNORARLO. Ho il diritto di essere informata su ogni cosa , come ho sempre fatto scrupolosamente con la signora Zapparoli in questi lunghi 5 anni, quindi ASPETTARE LA MIA APPROVAZIONE o MENO come e´giusto che sia.
Ribadisco ancora una volta e A GRANDE VOCE IL MIO PENSIERO: non voglio e non ho mai voluto L AGENZIA "ROMA" DI LOANO (SV) della signora VACCA DANIELA, non mi e´mai piaciuta e mi pare evidente che NON MI SONO AFFATTO SBAGLIATA.
Intanto.....dopo che la signora Vacca mi butto´le chiavi di casa nelle cassonetto della spazzutura perche` le erano state consegnate dalla sua amica Morena, rientrai una seconda volta nella sua agenzia e con VOCE ALTA e anche molto ARRABBIATA, le dissi che avrei chiamato immediatamente i carabinieri se non LE avesse raccolto immediatamente . Solo in quel momento sua figlia si e` PRECIPITATA A RECUPERARLE. Quando ho ribadito alla signora Vacca le mie perplessita' e i seri dubbi sul suo modo di lavorare, si e´permessa anche di dirmi : " CHE MI PUZZAVA IL CULO" perche` stavo dubitando di lei.
Ho anche ascoltato, senza che lei se ne accorgesse, la telefonata che ha fatto subito dopo alla Zapparoli, dicendole; "QUESTA SI E´ACCORTA DI TUTTO." Di tutto di che?!
Mi auguro che prima o poi riescano ad avere avere un minimo di rispetto per "quello" che ritengono essere stato un GRANDE AMICO, un GRANDE E DECANTATO AMORE e uno STIMATO COLLEGA, ma anche per SUA FIGLIA che da piu´di un anno e mezzo subisce cio` che mi viene da definire; "STALKING MEDIATICO".
Sono stata disponibie e tranquilla per oltre 5 anni cercando di collaborare nel risolvere i problemi. Di contro hanno cercato in tutti i modi di mortificarmi prima, attraverso le dichiarazioni rilasciate ai giornali in riferimento alla tomba di mio padre, nel cimitero monumentale di Milano, in stato di abbandono. Ho risposto testualmente che avrei provveduto personalmente, ma mi fu impedito! Le innumerevoli interviste "contraddittorie" rilasciate dalla Zapparoli nelle trasmissioni della signora Barbara d´urso, hanno permesso loro di allestire una lapide senza che io e il cugino di mio padre fummo avvertiti!!.
Senza contare gli insulti che ho ricevuto successivamente sul PROFILO PUBBLICO CHE GESTISCO A NOME DI MIO PADRE GIANFRANCO FUNARI, da profili finti fatti solo per questo scopo.
FACEBOOK PUBBLICO GIANFRANCO FUNARI https://www.facebook.com/pages/Gianfranco-Funari/68797824389?ref=bookmarks
Per concludere ancora oggi io e Pep Macheggiani, l ´autore dell´OPERA/lapide che dedico´a mio padre nel momento in qui fu ritrovata la sua tomba in fase di abbandono nel Cimitero Monumentale di Milano, ci chiediamo che fine abbia fatto l´intervista video che lui ha rilasciato al talk show.
(Carlotta Funari)
Se avete visto le tre puntate di Pomeriggio 5, di settembre, dove e´stata intervista la terza moglie di mio padre e una sua amica, signora Vacca, dell´Agenzia immobiliare "Roma" di Loano (SV), parte di questa mia lettera gia´la conoscete , perche` fu letta altre volte nelle trasmissioni della signora Barbara d´Urso senza nessuna mia autorizzazione.
In queste puntate, tengo a precisare come gia` fatto, che, cio´che e´stato detto, non corrisponde a realta´ per le molte omessioni ed inesattezze sia per quanto riguarda il mio comunicato stampa on-line al Sindaco di Boissano, sia per cio´che e´andata a raccontare la signora Vacca.
Ho gia´pubblicato su questo blog un' altra lettera con relativa foto della figlia della signora Vacca, che raccoglieva le chiavi nella spazzatura (blog art. del 15/9/2014).
Non entrai urlando come dichiara la signora Vacca nelle due interviste rilasciate alla signora Barbara d´Urso,ma cortesemente a chiedere se era in possesso della chiavi di casa di mio padre , questo perche´ l´agente, ufficialmente incaricato alla vendita dell´appartamento, con il quale parlavo spesso al telefono, mi fece intendere piu´volte che la signora Vacca avvesse una copia delle chiavi, cosa che non avrebbe dovuto in quanto io non le avevo rilasciato MAI nessun tipo di mandato: essendo anch´io proprietaria della casa e non avendo mai apprezzato la sua partecipazione alla vendita, la cosa, ammetto non mi piaceva.
Fin da quando e´venuto a mancare mio padre l´unica agenzia che io non ho mai voluto che si occupasse di questa vendita era proprio l agenzia "Roma" di Loano, cosa di cui sono state sempre al corrente sia la signora Zapparoli che la signora Vacca, ed anche gli avvocati che hanno seguito la successione.
Mi chiedo, per quale ragione questa agenzia si interessava alla vendita, a mia insaputa?
Ora, dopo quello che e´accaduto, credo sia chiaro un po a tutti il motivo perche´non l ho mai voluta "tra le palle" , considerando solo il trattamento che mi e´stato riservato!
In quel momento non solo venni a sapere dalla figlia della signora Vacca che erano ancora in possesso delle chiavi , ma addirittura, con il consenso della signora Zapparoli, facevano visitare la casa a clienti senza che io sapessi nulla e anche all´insaputa dell´agenzia che aveva invece l´incarico.
Mi dispiace molto per la signora Vacca che si ostina a dire che mio padre e´stato un suo amico, purtroppo oggi non cé piu` e dubito fortemente che oggi lo sarebbe ancora. Credo che sia arrivato il momento che entrambe le signore Vacca/Zapparoli capiscano una volta per tutte che esisto e che non possono continuare a IGNORARLO. Ho il diritto di essere informata su ogni cosa , come ho sempre fatto scrupolosamente con la signora Zapparoli in questi lunghi 5 anni, quindi ASPETTARE LA MIA APPROVAZIONE o MENO come e´giusto che sia.
Ribadisco ancora una volta e A GRANDE VOCE IL MIO PENSIERO: non voglio e non ho mai voluto L AGENZIA "ROMA" DI LOANO (SV) della signora VACCA DANIELA, non mi e´mai piaciuta e mi pare evidente che NON MI SONO AFFATTO SBAGLIATA.
Intanto.....dopo che la signora Vacca mi butto´le chiavi di casa nelle cassonetto della spazzutura perche` le erano state consegnate dalla sua amica Morena, rientrai una seconda volta nella sua agenzia e con VOCE ALTA e anche molto ARRABBIATA, le dissi che avrei chiamato immediatamente i carabinieri se non LE avesse raccolto immediatamente . Solo in quel momento sua figlia si e` PRECIPITATA A RECUPERARLE. Quando ho ribadito alla signora Vacca le mie perplessita' e i seri dubbi sul suo modo di lavorare, si e´permessa anche di dirmi : " CHE MI PUZZAVA IL CULO" perche` stavo dubitando di lei.
Ho anche ascoltato, senza che lei se ne accorgesse, la telefonata che ha fatto subito dopo alla Zapparoli, dicendole; "QUESTA SI E´ACCORTA DI TUTTO." Di tutto di che?!
Mi auguro che prima o poi riescano ad avere avere un minimo di rispetto per "quello" che ritengono essere stato un GRANDE AMICO, un GRANDE E DECANTATO AMORE e uno STIMATO COLLEGA, ma anche per SUA FIGLIA che da piu´di un anno e mezzo subisce cio` che mi viene da definire; "STALKING MEDIATICO".
Sono stata disponibie e tranquilla per oltre 5 anni cercando di collaborare nel risolvere i problemi. Di contro hanno cercato in tutti i modi di mortificarmi prima, attraverso le dichiarazioni rilasciate ai giornali in riferimento alla tomba di mio padre, nel cimitero monumentale di Milano, in stato di abbandono. Ho risposto testualmente che avrei provveduto personalmente, ma mi fu impedito! Le innumerevoli interviste "contraddittorie" rilasciate dalla Zapparoli nelle trasmissioni della signora Barbara d´urso, hanno permesso loro di allestire una lapide senza che io e il cugino di mio padre fummo avvertiti!!.
Senza contare gli insulti che ho ricevuto successivamente sul PROFILO PUBBLICO CHE GESTISCO A NOME DI MIO PADRE GIANFRANCO FUNARI, da profili finti fatti solo per questo scopo.
FACEBOOK PUBBLICO GIANFRANCO FUNARI https://www.facebook.com/pages/Gianfranco-Funari/68797824389?ref=bookmarks
Per concludere ancora oggi io e Pep Macheggiani, l ´autore dell´OPERA/lapide che dedico´a mio padre nel momento in qui fu ritrovata la sua tomba in fase di abbandono nel Cimitero Monumentale di Milano, ci chiediamo che fine abbia fatto l´intervista video che lui ha rilasciato al talk show.
(Carlotta Funari)
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